Recap del 2023.
La vita vera è fatta di alti e bassi... l'importante è tenere la direzione. Recap del mio 2023, dal mio diario… Te lo sintetizzo perchè mi fa piacere condividere un pezzettino della mia vita, e conoscerci meglio.
TI RACCONTO DI ME
5/6/20258 min leggere
Progetto 1: ALI PER VOLARE E RADICI PER TORNARE
La vita con i miei figli scorre felice come sempre e giorno dopo giorno abbiamo costruito un anno straordinario, tanto che a rileggere tutte le cose che abbiamo fatto non posso ancora crederci (dovrei essere più costante nella review!) e mi dispiace pure sintetizzare perché 1000 emozioni ci hanno portato dove siamo oggi. Mi sono un po’ stancata nella mia ostinazione di non mollare mai soprattutto nell’area che per me conta di più – i miei figli – ma alla fine la stanchezza non me la ricordo + e invece quello che abbiamo costruito è rimasto.
La lista delle esperienze indimenticabili è lunga: su tutti sicuramente l’esperienza – fantastica per tutti – della scuola a Coventry (indescrivibile e per certi versi inaspettata, ha cambiato la vita a tutti e tre, non volevamo tornare più e alcune persone le sentiamo ancora), il musical (uno spettacolo incredibile… mai avrei pensato che i miei figli potessero fare un’esperienza così professionale), l’incontro con i cugini americani (vedere i miei figli che parlavano in inglese ed erano a loro agio con parenti dell’altra parte del mondo… e che poi hanno continuato a sentirsi e chiamato per il Thanksgiving… e Colleen che mi dice “quando sei venuta in US il tuoi figli erano piccoli (4 anni e 16 mesi) e hai detto che avrebbero parlato in inglese e sarebbero stati cittadini del mondo… e ci sei riuscita”… mi viene la pelle d’oca solo a pensarci) e l’Islanda con i suoi miti e la sua magia. Ma anche gli Studios di Harry Potter a Londra (e notare che la considerano una città in cui si sentono a casa), Barcellona con il mondo magico di Gaudì e le tapas che abbiamo adorato, e il capodanno a Dublino.
Ma anche S.Valentino, Carnevale, Sanremo (uniche 6h all’anno in cui abbiamo visto la TV), Pasqua, la nostra tradizionale festa di Halloween, la “gita” per i morti in Sicilia, l’Avvento, le cene con gli amici (anche se meno dell’anno scorso), le cene “esotiche” mie e di G. (libanese e thailandese), le cene “junk food” di J. (hot dog e patatine con pic nic sul tappeto), i film e le serate in famiglia, i film al cinema (Nata per te e C’è ancora domani, oltre a Teen Kraken a Liverpool), la Maker Fair per la prima volta dopo tanto tempo e la prima hip hop battle di J.
G. è cresciuta e sta bene. Fino a giugno è stata super integrata in classe, con l’inizio della terza media la scuola le sta un po’ stretta e non vede l’ora di andare al liceo, comunque ha continuato a stare con il gruppo di amiche che si era fatta, soprattutto Bea (che ha invitato anche a dormire da noi) e Sofia. In Inghilterra ha trovato un ambiente ideale per lei, tutti gli insegnanti me ne hanno parlato benissimo e si è fatta un’amica che ha continuato a sentire per tutto l’anno. Appena ha compiuto 13 anni, è diventata aggraziata e si è iscritta a danza moderna, che frequenta con passione. Sarà anche perché per la serata in famiglia quando è il suo turno sceglie sempre di spegnere la TV e chiacchierare e concludiamo sempre mettendo delle canzoni su youtube, cantando e ballando a turno. Al saggio di danza di J. ha visto la danza moderna e se ne è innamorata. Anche se non siamo riusciti a fare le lezioni di inglese, ho trovato un canale utile e lei se ne è appassionata tanto che alla fine ha visto tutto Friends in inglese… e ovviamente il suo inglese è migliorato tantissimo. Prima di andare in UK ha anche recuperato le cose del programma di matematica inglese che non aveva fatto su Adapted Mind. Regalare per Natale il buono Feltrinelli è stato azzeccatissimo e G. si gestisce la lettura in autonomia. E’ migliorata nei temi e ultimo in ordine cronologico, G. ha scelto il liceo… sicuramente in parte indirizzata da me ma l’ultima parola, e le motivazioni, sono state sue. E la scelta che ha fatto è sensata, consapevole e coraggiosa.
J. è cresciuto tantissimo, dal bimbo che ad Aprile non voleva partecipare alla gita scolastica perché non voleva dormire senza genitori alla seconda gita a Novembre in cui è partito senza problemi, dal bambino che aveva super paura di fare l’esperienza in Inghilterra, al bambino che ha definito quell’esperienza la più bella della sua vita. Sapevo che poteva farcela perché avevamo visto gli episodi di SuperSkills di Adapted Mind e vedevo che rispondeva alle domande, ma il rischio che si paralizzasse era alto. E invece ce l’ha fatta, si è fatto degli amici, ha partecipato a tutte le attività… e addirittura ora se a scuola è nervoso comincia a parlare in inglese. La sua vena artistica ha avuto molte occasioni: il musical, il saggio di hip hop, la battle, ma anche 2 recite a scuola e alcuni corti tra cui uno – bellissimo – in cui è stato bravissimo, mi sono commossa e ho ricevuto complimenti da tutti. Ha anche “scritto” un libro molto bello, di cui ho registrato i primi 2 capitoli. Un progresso importante è che ha cominciato a leggere e si è appassionato a Peanut Jones e alla serie di Agatha Mistery.
Ciliegina sulla torta, quando ho avuto il Covid sono stati autonomi, si sono fatti compagnia, hanno cucinato e pure fatto l’albero di Natale. Non potrei essere più orgogliosa.
Io ho fatto la mia parte… ho fatto ricerche approfondite sui licei, ho dato supporto per la scuola, per le amicizie, per il musical, ho cercato di curare l'alimentazione. Ma sono anche orgogliosa dei tanti viaggi fatti, che sono stati possibili perché ho rimosso alcune limitazioni nella mia testa.
Mia madre e mia sorella sono parte stabile della vita dei miei figli, ci siamo visti regolarmente, ci siamo aiutati e sostenuti. Sentiti regolarmente anche i parenti (anche se con messaggi o telefonate brevi). Abbiamo fatto anche un pelino + del solito, incluso, ahimè, scendere in Sicilia per la morte della zia Pina. Il problema al cuore di mamma e poi l’operazione ha tolto un po’ di spensieratezza, tanto che a Carnevale non abbiamo quasi festeggiato a parte le chiacchiere che ha portato mamma. È stato un periodo impegnativo, per via dell’operazione, ma stando uniti abbiamo fatto tutto. Highlight dell’anno, a parte l’operazione, la venuta degli americani, che è stato un momento di famiglia bellissimo, seguito anche da una telefonata di gruppo per il Thanksgiving organizzata da G. Ho accompagnato mamma in Sicilia in estate e ho sistemato la casa prima di ripartire, i miei figli sono stati qualche giorno e J. ha detto: ah quanto mi è mancato! Anche la gita in Sicilia per i morti è andata bene (tanto che G. e J. non volevano perdersela). Ci siamo sempre sostenuti a vicenda, abbiamo rapporti forti, ho visto e sentito mia sorella anche quando mamma non c’era e mia sorella mi ha aiutato ogni volta che ho avuto bisogno.
Progetto 2: Benessere fisico, intellettivo ed emotivo
Benessere fisico:
Sono partita bene ma sono arrivata in retromarcia. Ho preso 3Kg netti (1/1 2023-1/1 2024), soprattutto mangiando a Coventry (tantissime calorie, +4kg) e a Dublino (porzioni eccessive, +1kg) ma anche le nottate per scrivere deliverable e articolo non hanno aiutato (perché mangio merendine, cioccolato… tutto quello che mi capita a tiro). A Novembre in realtà una soluzione per le schifezze in Italia l’ho trovata (bere cioccolata fatta con acqua e cacao) ma poi mi sono scompensata. Il fitbit si è rotto a fine agosto e l’ho rimesso in funzione a fine dicembre comunque mi dice che ho fatto più di 10000 passi al giorno in media (minuti attivi e calorie consumate non valide, visti i mesi di buco), ma le foto fatte con gli americani dicono che mi devo sistemare meglio (è vero che c’era anche caldissimo) e le analisi mi hanno trovato colesterolo alto e glucosio al limite a luglio. Non è prioritario ma voglio risolvere questo problema una volta per sempre.
Ho dormito in media 5h49 con un punteggio di 74, quindi peggio dell’anno scorso. In più ho avuto i battiti del cuore accelerati (un po’ per la storia di mia madre, un po’ per il mancato sonno e anche per i 1000 pocket coffee che ho mangiato) --> NOK, cercare di dormire di più.
Il problema che bevevo poco è confermato risolto con l’insaporitore e abbiamo preso prevalentemente il gusto preferito di G. Nonostante questo non sono stata molto costante, devo migliorare.
Benessere intellettivo ed emotivo
Ho sempre investito sulla mia crescita, sull'apprendimento di cose nuove e ho un budget dedicato. Quindi ogni anno questo punto sta lì a ricordarmi una cosa a cui tengo e a garantirmi che almeno su una cosa avrò successo . Quest'anno comunque forse ho letto un po’ meno degli altri anni (anche perchè ho ottenuto il telelavoro per 3 giorni a settimana e leggevo prevalentemente in treno mentre andavo in ufficio), ma ho applicato molto di + le cose che ho letto e ho seguito diversi seminari, la mia sete di conoscenza è appagata e quindi - anche quest'anno - va bene così.
Non ho fatto grandi sforzi ma sto bene. Mi sono evoluta negli anni scorsi e i risultati si vedono. Ho lavorato molto ma ho brillato. Il mio ex praticamente ha fatto da personal trainer :-D ma l’ho gestito bene. Sono stimata al lavoro. Purtroppo ho perso un po' di tempo dietro le serie, e non va bene (un passo indietro nel mio autocontrollo), ma bisogna pur essere clementi con se stessi… ogni tanto uno strappo ci sta e mi ha portato una nuova visione della Turchia e la consapevolezza che molte cose che mi hanno raccontato potrebbero non essere vere quindi voglio andare a vedere con i miei occhi. Ho perso tempo anche sui social, ma ha aperto anche la strada ad una consapevolezza diversa sulla questione palestinese.
Ho seguito un altro seminario di Tony Robbins, che mi ha dato vari spunti tra cui conoscere Chalene Johnson. Ho appreso da Jesse Itzler un altro modo di fare il planning dell’anno (che è stato di ispirazione) incluso il declutter a fine anno... poi l'ho bannato per un'affermazione assurda sulla questione palestinese...
L’aver trovato una scuola in UK è stato un colpo da maestro e sono stata fighissima!!!!
Ho festeggiato il mio compleanno su una terrazza – che era una cosa che volevo visto che non si poteva partire sia per la scuola di G. sia per la battle di hip hop di J.
Progetto 3: VITA SOCIALE E AMICIZIE SINCERE
Quest’anno non ho fatto granchè ma sinceramente non ne avevo voglia. I rapporti che avevo li ho mantenuti, anche se – soprattutto nell’ultimo periodo – non mi danno più la soddisfazione di prima. Mi spendo molto per gli altri, mi cercano principalmente perché sono utile ma comunque quando ho bisogno ci sono (per esempio per l’operazione di mia madre, per il Covid mio e anche per lasciare G. una volta che dovevo partire per lavoro). Non mi sono mai sentita sola, e sono anche abbastanza stanca. Forse dovrei fare di più, ma ho altre priorità.
Progetto 4: COOL EMPOWERING HOME
Quest’anno non ho dedicato molto tempo alla casa, però ha retto. In particolare quest’anno abbiamo fatto qualche passo avanti e un passo indietro. Come passi avanti, ho tolto solo alcuni giocattoli dalla stanza di G. e J., è arrivato il materasso di J., ho messo le luci nella stanza di G. e J. (con benestare di J.) e abbiamo cambiato le porte (perché in particolare quella del bagno era inguardabile). Svuotato parte dell’armadio mio per fare posto a mamma quando per qualche giorno dopo l’operazione è venuta da me. Il passo indietro è che purtroppo Nunzia a luglio è andata via e non l’ho sostituita. Mi sono impegnata per quanto ho potuto e siamo riusciti a fare tutti gli inviti che dovevamo (inclusi americani, “pigiama party”, festa di Halloween e Patrizia a sorpresa) ma questo un po’ pregiudica gli inviti e la leggerezza con cui li facevamo prima.
Progetto 5: RALLY (cioè guidare)
Ho capito (se mai avessi avuto bisogno di conferme) che guidare non mi interessa proprio… la considero una trappola che tutti odiano e in cui io mi devo sforzare di infilarmi quando ho la fortuna di restarne fuori… comunque, è esperienza. Non ho fatto niente a parte accenderla abbastanza regolarmente e fare la revisione. In più c’è stata la rogna dell’incidente alla macchina posteggiata (per cui l’ho dovuta portare dal carrozziere)… diciamo che ho fatto esperienza va…. Ma siccome non ho fatto altro, di certo non ho fatto progressi.
La cosa buona è che ho rinnovato la patente, tra le sconfitte c’è che non l’ho usata per andare a trovare mamma in ospedale (anche se alla fine con i mezzi ho fatto molto prima)
Progetto 6: CONTRIBUTION & CRACK the CODE
Quest’anno non ho lavorato molto a questo progetto e soprattutto non sono stata super costante. Più precisamente, ho fatto qualcosa nel primo trimestre. Ho scritto un paio di newsletter, che hanno avuto abbastanza successo da stimolare una risposta, ho rifatto il sito web (che ora è solo ricordatidivivere.it), con mailerlite, ma forse ho le idee un po’ più chiare. Avrei potuto fare di più, ma non è una priorità... l'anno prossimo se posso recupero.
Più o meno per il 2023 è tutto. Tu sei soddisfatto/a di come trascorrono i tuoi anni? Hai suggerimenti per me?
Se vuoi condividere con me qualsiasi tuo pensiero, mandami pure un msg su Messanger dalla pagina FB . Ti risponderò sicuramente!
