Il mio 2024 in sintesi
Un altro anno tutto sommato speso bene! Riassunto del mio 2024, dal mio diario… perchè mi fa piacere condividere un pezzettino della mia vita, e conoscerci meglio.
TI RACCONTO DI ME
5/7/20257 min leggere
Progetto 1: ALI PER VOLARE E RADICI PER TORNARE
Un altro anno importante, e vissuto pienamente, che mi conferma quanto sono felice di avere i miei figli e quanto sono orgogliosa di loro. È stato un anno a cavallo tra 2 cicli scolastici per entrambi, e quindi ha segnato la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra.
G. si è iscritta al liceo classico, avendo partecipato agli open day ha deciso che era il suo posto. Ogni giorno è contenta della scelta che ha fatto, e io sono felice della scuola, dei compagni e della preparazione che sta ricevendo. È giusta per lei e se la merita. G. ha compiuto 14 anni e ha guadagnato molti diritti, anche sul controllo del suo telefono… lei ne è felice e pure io. La fine della terza media è stata gioiosa, con un periodo felice iniziato con il corso di fisica, che le ha fatto conoscere persone nuove e alla sua altezza, e poi con la gita, che le ha permesso di aprirsi e conoscere persone di altre classi e anche di farsi conoscere. Il corso di danza le ha fatto bene (anche se poi non ha fatto il saggio per non rovinarsi gli esami) e radiosa è la parola giusta per descriverla. L’ammissione all’esame di terza media con 10 (unica della classe, e non me l’aspettavo) e voto finale 10 e lode sono stato il giusto riconoscimento del suo valore, e in fondo anche un attestato di modestia. Sono stata molto orgogliosa di lei, le ho portato fiori all’esame, abbiamo festeggiato sia l’esame da Temakinho sia il 10 e lode a Coventry.
J. ha finito la scuola elementare, e lo abbiamo iscritto nello stesso corso di Ginevra per cercare di dargli una buona preparazione di matematica. Ha funzionato perché la prof gli piace, e la matematica ora anche. È cresciuto molto, è un ragazzino, si è fatto nuovi amici. Ora è molto più indipendente e non lo accompagno o prendo da scuola praticamente più, a parte qualche volta in cui me lo chiede come coccola. Il tragitto da e per la scuola era un tempo nostro in cui parlavamo molto e lui condivideva con me le sue passioni e ce lo siamo goduti ogni minuto, ma ora abbiamo trovato altri momenti inclusa la visione insieme sul divano di One Piece. J. ha avuto le sue chiavi di casa, con il portachiavi di OnePiece che gli ha regalato Claudia prima, e quello nostro di famiglia dopo. Confrontato con questi passi importanti sembra irrilevante, ma abbiamo (hanno) anche riorganizzato la loro stanza che ora sembra da ragazzini e non più da bambini.
Abbiamo iniziato l’anno alla grande con un viaggio a Dublino per Capodanno che ci è piaciuto molto, poi il weekend di Carnevale a Viareggio che aveva chiesto J., Pasqua a Parigi (con caccia alle uova lì, e uovo gigante qui) e Disneyland, Istanbul per il ponte del 25 aprile (e così i miei figli sono diventati viaggiatori esperti), Coventry (Warwick e Stratford Upon Avon), Atene e Salonicco, Bruges.
Siamo tornati a Coventry e siamo stati bene come sempre. E’ stato utile anche per affinare l’idea che ci eravamo fatta il primo anno. J. ha voluto organizzare un biglietto di ringraziamento per tutti (ed è stato bravo). G. l’ultimo giorno è andata senza divisa e ha una foto di fine anno che per me è l’emblema del risultato di questa cosa che stiamo facendo: essere al proprio posto, in un contesto internazionale.
Novità di quest’anno sono state il concerto di Alfa (ci è piaciuto tanto che abbiamo già comprato i biglietti per l’anno prossimo, nel parterre), il ROMICS con J. (ci siamo fatti fare un ritratto in stile manga, e abbiamo comprato decorazioni per la stanza), il laboratorio per imparare a fare i cioccolatini a Bruges (che poi abbiamo replicato a casa, visto che ho comprato vari pezzi per il calendario dell’avvento), la cena al ristorante a tema OnePiece a Roma, la Premiere di Emily in Paris. Su richiesta di G. siamo andati al Christmas World con una sua nuova amica.
Abbiamo anche confermato le nostre tradizioni: per San Valentino (J. ha voluto dei cuori di cioccolato da regalare, e G. ha preparato un rotolo di pan di spagna), la notte della ricerca – questa volta all'università, Halloween (con i nuovi compagni), Morti, Avvento, e per Natale mi hanno aiutato a preparare tutti gli stuzzichini da portare da mia madre. Sono grandi, e sono molto orgogliosa di loro.
Il Musical è stato da brividi (di entrambi, anche G. truccata e vestita anni 60 era bellissima, J. con la sua voce ha incantato tutti), e anche il saggio di hiphop è andato bene.
G. ha fatto a maglia uno scaldacollo con la lana colorata comprata a Dublino (e poi tante altre cose di crochet), ed è arrivata sesta nella prima fase dei giochi matematici. Sta guardando una serie in inglese ed è diventata davvero fluent. J. ha iniziato a scrivere un libro (un altro), si è iscritto a musica elettronica e gli piace, ha portato a scuola dei pupazzi di marshmallows pensati da lui e che voleva pagare di tasca sua, suscitando ammirazione generale. A Giugno per ripassare J. ha inventato il TG di Winnie the Pooh, e insieme G. e J. hanno aperto un canale youtube, che va anche benino. Mi colpisce molto che abbiano innata la comprensione di molte dinamiche che si studiano. Amo anche il rapporto che G. e J. hanno instaurato tra loro e che magari si mostra in tutta la sua forza nei momenti di difficoltà… a parte il progetto del canale, per esempio quando G ha avuto la febbre e J. ha voluto annullare il suo compleanno, e G. si sarebbe sacrificata restando dal padre per non farci saltare il viaggio, ma noi non lo avremmo mai permesso.
Finalmente ho recuperato il corto e sono anche riuscita a fotocopiare il fumetto che ha ideato J., ma tiene un compagno. E - altra avventura non indifferente - l’organizzazione travagliata del compleanno di J., a tema We can be heroes, che ci ha insegnato comunque tante cose.
Ma siamo stati bene anche quando non abbiamo fatto granchè: ho amato per esempio che quest’estate per evitare di essere assorbiti da altri pensieri abbiamo deciso di istituire l’appuntamento di famiglia, ogni giorno alle 19.30, in cui interrompiamo qualsiasi cosa stiamo facendo e stiamo insieme.
Ho cercato di essere un sostegno sempre, quando li aiuto a fare i compiti, quando mi assicuro che abbiano tutto, quando mantengo le promesse, quando ho riparato Porcelling e Cocco, quando ci sono cose di cui parlare. Sono molto orgogliosa di loro. E mi sciolgo quando fanno delle gentilezze per me, come i biscotti Best Mom di Jacopo fatti alla fabbrica di cioccolato, quando mi affida le sue cose più preziose, o mi scrive messaggi dolcissimi. In sostanza, non potrei essere più felice.
Con mia madre e mia sorella tutto bene, fatto tutto il necessario, ci siamo visti regolarmente, ci siamo aiutati e sostenuti, fanno parte stabile della vita dei miei figli. Sentiti regolarmente anche i parenti (anche se con messaggi o telefonate brevi). Su questo fronte è stato un anno tranquillo, e tutto sommato meno male che sia così
Progetto 2: Benessere fisico, intellettivo ed emotivo
Benessere fisico:
Nonostante ci abbia fatto molta attenzione dopo che ho avuto il problema al cuore, ho dormito in media 5h50 (+1min rispetto all’anno scorso) con un punteggio di 74 (stabile rispetto all’anno scorso). La lezione importante che ho imparato è che man mano che passano i giorni diventa difficilissimo migliorare la media, quindi + ore di sonno deve essere un obiettivo quotidiano o settimanale.
Ho fatto 10656 passi al giorno in media, nonostante da settembre non accompagno più J.
Non ho fatto assolutamente niente, come sempre, per quanto riguarda i controlli e mi va di lusso che non ho niente.
In sostanza, mi sono agitata un po’, ma non è che abbia fatto chissà quali progressi… forse l’unico vero progresso che ho fatto che ho trovato il dosaggio di vitamina D.
Benessere intellettivo ed emotivo
Non ho fatto grandi sforzi ma sto bene e brillo. Ho messo la limitazione al tempo sui social, mi sono esposta per le cose in cui credo, ho gestito bene tutti. Ho trovato una soluzione geniale per acquistare cose in USA per il regalo di J. Ho reagito bene alla perdita del portatile e l’ho recuperato (ho avuto anche fortuna), ho organizzato il mio compleanno senza chiedere permessi, sul lavoro ho fatto bella figura con scelte opportune, coraggiose e professionali, e il mio atteggiamento costruttivo mi ha permesso finalmente di avere un aiuto in casa. Se leggessi un po' di più sarebbe meglio, ma va bene.
Progetto 3: COOL EMPOWERING HOME
Quest’anno abbiamo fatto veramente il minimo indispensabile, ma per fortuna siamo riusciti più o meno a non farci pregiudicare nelle attività sociali. Abbiamo comunque sistemato la stanza di G. e J., in modo da poter accogliere i nuovi compagni. E abbiamo 4 postazioni (una nella mia stanza) anche se - alla fine - loro studiano sempre troppo vicini. Per fortuna, alla fine dell’anno, abbiamo trovato un aiuto, quindi spero che l’anno prossimo vada meglio.
Progetto 4: CONTRIBUTION & CRACK the CODE
Quest’anno mi sono impegnata abbastanza (almeno il primo trimestre) e di sicuro ho imparato molto. Ho fatto pratica nella gestione di post, ho avuto 2 veri Virals con 1M+ di visualizzazioni. Ho raggiunto i 10K followers, e sono stata invitata nel programma bonus di FB per cui ho guadagnato qualche euro. Mi sono iscritta ad un gruppo di Rachel Miller da cui ho imparato molto, sono molto orgogliosa del mio hotseat (che tra l’altro ha stabilito che la pagina è centrata e va bene), mi piace stare a contatto con gente nel knowledge business… e soprattutto ho osservato con interesse la potenza di ChatGPT. Sono rimasta affascinata dal fatto che lei abbia saputo clonarsi, e voglio farlo anche io. Come penso sia normale quando si passa dalla teoria alla pratica, dai sogni all’azione, ci sono state anche difficoltà, di cui è bene tenere conto nel prossimo step: da un giorno all’altro il reach è cambiato moltissimo (è vero che la piattaforma non è la tua, l’avevo sentito dire ma l’ho provato), ho avuto probabilmente un hater e la pagina è stata flaggata (però ho scoperto che pagando 1eur ripulisci e cresci), ho fatto 2 documenti, e sebbene ne sia orgogliosa hanno floppato alla grande, il che merita una riflessione. Inoltre, per quanto costi poco sforzo, non è nelle mie priorità essere costante nella pagina. La svolta per il prossimo anno viene dal fatto che ho iniziato a studiare ChatGPT (perché ho visto Rachel e ho fatto un po’ di prove) e ho avuto un’idea per un customGPT sui viaggi.
E anche per il 2024 è tutto :-), sono soddisfatta. Tu sei soddisfatto/a di come trascorrono i tuoi anni? Hai suggerimenti per me?
Se vuoi condividere con me qualsiasi tuo pensiero, mandami pure un msg su Messenger dalla pagina FB . Ti risponderò sicuramente!
